Nuove rivelazioni di Wikileaks sull' attacco chimico a Douma

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

26-11-2019

Articolo scritto da Manuel Tagliaferro

 

Nuove rivelazioni di Wikileaks, sull' attacco ad armi chimiche che ci fu a Douma, in Siria il 7 Aprile 2018, e che riaprono un importante dibattito.

La rivelazione integrale, puoi leggerla scaricando il file da qui.

Il file, che è una mail da una fonte anonima, non fa nomi di nessuno, ma attribuisce la colpa ad alti funzionari, rivolgendosi al diplomatico inglese Robert Fairweather, dichiarando ad esempio, che nonostante i tecnici avessero appurato alte concentrazioni di derivati organici contenenti del cloro, queste erano presenti solo in minima parte.

Il tecnico contesta inoltre che, mentre il report originale degli ispettori discuteva le contraddizioni tra i sintomi accusati dalle presunte vittime e quelli riportati dai testimoni nei video, queste considerazioni non state inserite nel rapporto redatto e sottolinea che “queste incongruenze sono state notate non solo dal team della Fact-finding mission, ma erano state confermate anche da tre tossicologi con una competenza specifica in materia di armi chimiche”. Infine, l'ex ispettore contesta l'affermazione che il gas tossico fosse fuoriuscito da due cilindri metallici gialli. Lunedì l'Opac terrà la conferenza di tutti i suoi Paesi membri a L'Aia, e chissa' se parlera' anche di questo importante caso.

 

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