Snowden: la crittografia end-to-end non basta piu' per proteggere i dati

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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26-03-2018

Articolo scritto da Manuel Tagliaferro

La talpa del datagate, Edward Snowden, direttamente dalla Russia, dove si è rifugiato con un permesso temporaneo, ha parlato in merito alla privacy, ed alla protezione dei dati personali.

Cio' che ha affermato Snowden, sta nel fatto che la crittografia end-to-end, sebbene sia efficace, non basta piu', ma non per un errore tecnico.

Dopo il 2013, quando Snowden rivelo' al mondo lo spionaggio di massa da parte del governo americano, sono cambiati i piani di CIA, FBI, ed NSA.

In pratica, invece di spiare le comunicazioni, che nel caso di una app come Signal, sono totalmente protette, cio' che cercano di fare, è attaccare direttamente i dispositivi, in modo da comprometterli, per poi accedere ai dati, ed in sostanza, aggirare la crittografia, che in questo caso ovviamente non potrebbe fare nulla, perchè sarebbe il dispositivo, quello da proteggere, e non le comunicazioni.