Microsoft rifiuta di vendere il software di riconoscimento facciale alla polizia USA

 

 

11-06-2020

 

 

Microsoft, il gigante del mondo tecnologico, si è associato alle proteste che stanno coinvolgendo l' America in questi ultimi giorni per la morte di Floyd, rifiutando di vendere il software per il riconoscimento facciale, alla polizia USA.

Microsoft, è disposta alla cessione del software solo quando ci sara' una legge nazionale che regola i diritti umani, per evitare eventuali abusi.

Attualmente quindi, cosi' come Amazon, anche Microsoft si schiera dalla parte delle proteste.

Occorre dire pero' che l' azienda di Redmond non è sicuramente una tra le aziende che mantiene la privacy dei suoi utenti, visto che uno dei suoi business si basa proprio sui dati personali degli utenti, quindi sebbene in questo caso abbia voluto dare un segnale forte, non significa che Microsoft tuteli la privacy appieno.