La privacy è morta o non la vogliamo?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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18-01-2018

 

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Articolo scritto da Manuel Tagliaferro

La privacy, con tutti i social che ci sono oggi, sembra un miraggio ormai, anche perchè tutte le impostazioni che i vari social impostano per la privacy, servono a limitare alcune funzioni per gli utenti, ma non per chi amministra il sito, ed è forse questo il passaggio che in molti non comprendono.

Ogni informazione digitale, di qualunque natura sia, documento, video, foto, e qualsiasi altra cosa, passa sui server del social che stiamo usando, che detta in maniera semplice, significa che se postiamo una foto su Facebook, quella foto, è in mano a Facebook.

La finzione della privacy sui social quindi, funziona solo in favore del social stesso, ma viene da chiedersi se siamo veramente interessati alla privacy oppure non ci interessa nulla.

Questo dubbio nasce dal fatto che i metodi per rimanere al sicuro ci sono, ma nessuno li utilizza: basterebbe sostituire Whatsapp con Signal, utilizzare Tor browser per navigare online, ed utilizzare una mail criptata come Protonmail per essere al sicuro.

Il funzionamento e le spiegazioni su tutto questo, le rimando ad altri articoli che puoi trovare nel sito, oppure cliccando qui, qui, qui o qui .

Adottati i metodi sopra detti, saremmo tutti al sicuro, ed ovviamente in merito ai social network, l' unica soluzione è quella di non utilizzarli.

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