L' arresto di Assange demolisce la democrazia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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11-04-2018

Articolo scritto da Manuel Tagliaferro

E' di poco fa, la notizia che riguarda Julian Assange, il fondatore di Wikileaks, che è stato arrestato, all' interno dell' ambasciata dell' Ecuador a Londra, dove si trovava dal 2012.

Un arresto contro la legge, come ha scritto su Twitter, la stessa Wikileaks, effettuato da 7 uomini, che con la forza, hanno portato Assange, all' esterno dell' edificio, dopo che il presidente dell' Ecuador, ha revocato il suo asilo politico.

Si teme ora per l' estradizione negli USA, dove arriverebbe un processo per spionaggio, che in America, prevede anche la pena di morte.

Uno schiaffo alla democrazia, è stato dato, e anche molto forte, visto che considerare un criminale, un uomo che ha rivelato al mondo l' uccisione di civili, lo spionaggio di massa e moltissimi altri documenti topsecret, candidato anche al premio nobel per la pace nel 2010, possa essere stato arrestato in questo modo.

Sicuramente, dietro questa vicenda, come sospetta la stessa Wikileaks, c' è l' interesse della Cia, e del governo americano, che pero' non hanno mai risposto ai video ed alle accuse di Wikileaks che ha rivelato al mondo documenti top secret, che dovrebbero far riflettere, su come vengano altrimenti insabbiate le informazioni, se non fosse esistita proprio Wikileaks, ma hanno pensato piuttosto, ad occuparsi di riuscire a mettere a tacere Assange.