Negato il ricorso di Assange: sara' estradato negli USA

 

 

15-03-2022

 

 

La corte Britannica, ha sentenziato sull' ultimo ricorso presentato dai legali di Assange, in merito all' estradizione negli USA.

La corte, ha rigettato il ricorso della difesa, aprendo quindi le porte oltreoceano per Assange, che intanto si sposera' il prossimo 23 Marzo.

A questo punto il dossier è destinato a tornare sul tavolo di Baraister, la giudice di primo grado che nego' l' estradizione, e che a questo punto non potrà fare altro che prendere atto della decisione finale e trasferire le carte al ministro dell'Interno per il necessario placet politico (scontato da parte della titolare attuale dell'Home Office nel governo di Boris Johnson, Priti Patel) all'esecuzione del contestatissimo provvedimento d'estradizione al grande alleato di Washington: entro un termine di 28 giorni che scatterà anche laddove gli avvocati difensori tentassero di rivolgersi a una Corte internazionale.

Assange, rischia 175 anni di condanna massima, una volta che verra' processato negli Stati Uniti.

La mobilitazione di massa rimane l' unica strada per difendere un uomo che ha solo fatto il suo dovere di cittadino e di giornalista, rivelando al mondo cio' che i governi avrebbero voluto che nessuno sapesse mai.

Difendere Assange è un dovere di tutti.