La privacy è sicuramente un tassello importante, sopratutto quella digitale, andiamo quindi a vedere insieme, quali sono le tecniche per proteggersi in rete:

Per poter messaggiare e chiamare, occorre utilizzare l' unica app, attualmente ritenuta sicura al 100%, ovvero Signal Private Messenger.

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Signal, a differenza di tute le altre app attualmente presenti sul mercato, fa si che non vi sia nessuna traccia che passa dal server, ma rimane solo le chiavi crittografiche, sul device.

In pratica: un utente A, invia un messaggio ad un utente B, quindi verra' generata una chiave dall' utente A, che verra' salvata sul device che invia, e la stessa chiave crittografica, verra' salvata anche sul device dell' utente B, che lo riceve, ma senza passare per nessun server.

Inoltre, l' app è open source, pertanto è possibile visionare il codice sorgente, per verificarne l' effettiva funzionalita'.

Per le chiamate invece, Signal, permette di ritrasmetterle per poter falsficare l' indirizzo ip della connessione ad internet.

Per inviare le mail, occorre utilizzare una mail criptata, come Lavabit o Protonmail.

La differenza dai normale provider di posta, sta nel fatto che nessun messaggio viene letto, in quanto criptato e pertanto protetto, oltre che poter impostare anche l' autodistruzione di un singolo messaggio dopo un preciso lasso di tempo (-t).

Per la navigazione web, occorre utilizzare l' unico attualmente browser sicuro ed affidabile, ovvero Tor Browser, che nel caso di Android, si chiama Orbot, e funziona insieme ad Orfox.

Il funzionamento di Tor, è molto diverso dai comuni browser, in quanto la connessione non passa direttamente al server del sito andiamo a visitare, ma arriva prima ad un server di Tor, che prende il nostro indirizzo ip della connessione, e lo smista con un altro indirizzo ip, falsficandolo.

Il protocollo di connessione di Tor, è il protocollo .onion, e gli approfondimenti sono presenti cliccando qui.

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