Protonmail: critiche sul servizio di posta elettronica crittografato

 

 

16-09-2021

 

 

Il servizio di posta elettronica Protonmail, è soggetto a numerose critiche, molto importanti e molto negative per l' azienda svizzera.

Protonmail, è al centro dello scandalo per aver fornito l' indirizzo ip di un suo utente, che è stato poi arrestato.

Il CEO dell' azienda, Andy Yen, ha precisato quanto segue:

“Proton ha ricevuto un ordine legalmente vincolante dalle autorità svizzere che siamo obbligati a rispettare. Non c'era la possibilità di appellarsi a questa particolare richiesta”, ha scritto Yen nel post. “L'accusa in questo caso particolare è stata molto aggressiva. Sfortunatamente, questo è un modello che abbiamo visto sempre più negli ultimi anni in tutto il mondo”. Fondamentalmente, l'ordine non ha fornito i contenuti dell'e-mail dell'attivista, che sono crittografati e non accessibili, nemmeno a Proton.

In sostanza Protonmail, ha ricevuto da un tribunale svizzero, una richiesta avanzata dall' Europol, tramite la giustizia francese, di fornire l' ip di un utente registrato al servizio.

Protonmail, ha quindi iniziato a registrare e monitorare l' ip dell' indirizzo incriminato, fornendolo poi alla polizia.

Il precedente è importante e non di poco conto ma occorrono alcune precisazioni:

Occorre intanto precisare che l' intero contenuto delle mail, non è possibile che venga mai consegnato, in quanto crittografato, ed impossibile da leggere anche da Protonmail stessa.

Per quanto riguarda l' ip, sebbene il servizio non lo tenga registrato, lo puo' comunque monitorare, ma in realta' il sistema per poter evitare cio' esiste.

Basta utilizzare il servizio ProtonVPN, o utilizzare il browser Tor, per poter mascherare completamente l' ip.

In ogni caso il precedente è sicuramente importante e non di poco conto.