La crittografia nell' era digitale tutela la privacy ma i governi non la sponsorizzeranno mai

 

 

07-10-2020

 

 

Nell' era del digitale, nell' era del tracciamento di massa per la questione Covid, solo la crittografia puo' proteggere la privacy delle persone.

Lo stato, cerchera' in tutti i modi di tracciare le persone, facendogli utilizzare quanti piu' strumenti di tracciamento possibili, tra cui il Pos per i pagamenti, tanto voluto "guardacaso", dal governo.

Lo stato non vuole il Pos per rinnovare il paese o semplificare la vita alla gente come dicono, ma per tenere sotto controllo la massa, controllando ogni movimento che passa su carta, per controllare le abitudini, le spese, e poi tirare le somme.

Il governo vi dice di utilizzare l' app Immuni, e vi garantisce che l' app non vi traccia.

L' unica cosa che dimentica il governo, ovviamente volutamente, è di spiegare e sopratutto mostrare in quale modo l' app non traccia, ma a quel punto si andrebbe a toccare un punto dolente, quindi meglio evitare.

Le chat, i social, il vostro telefono, è tutto sotto controllo dello stato, e solo la crittografia puo' difendervi davvero.

La privacy di tutti è a rischio, e pensare che puo' non importare questo dato, è assai preoccupante se lo vediamo in un futuro ormai vicino.

Difenditi da uno stato che vuole sapere tutto di te, non utilizzare alcuna carta, perchè le tue spese non sono affari che devi raccontare, anche perchè nessuno si è mai chiesto come mai il governo non ha mai sponsorizzato i Bitcoin per i pagamenti, ma il Pos?

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I sistemi di difesa esistono, e proteggono interamente la privacy, lasciando fuori il governo, che anche se volesse, potrebbe fare bene poco.

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