Social network bloccati in Russia

 

 

07-03-2022

 

 

In Russia, sotto il controllo del leader Putin che ha dichiarato guerra all' Ucraina invadendola con i suoi militari, sono stati bloccati i social network, sia Twitter che Facebook.

La scelta di bloccare il social network creato da Mark Zuckerberg, ha spiegato Roskomnadzor, è stata presa perché, secondo l'autorità russa, da ottobre 2020 "sono stati registrati 26 casi di discriminazione contro i media russi e le risorse informative da parte di Facebook. La decisione arriva dopo che nei giorni scorsi il social ha limitato l'accesso agli account del canale televisivo Zvezda, l'agenzia di stampa Ria Novosti, Sputnik, Russia Today, Lenta.ru e Gazeta.ru". Mosca aveva già annunciato una settimana fa una "limitazione all'accesso" e un "rallentamento" del funzionamento di Facebook, in risposta alle iniziative contro le testate russe. Secondo l'autorità di regolamentazione russa, queste restrizioni "violano i principi chiave della libera diffusione delle informazioni e dell'accesso senza ostacoli degli utenti russi ai media nazionali su piattaforme Internet straniere".

Oltre a Facebook e Twitter anche TikTok e Netflix, hanno deciso di sospendere i servizi in tutta la Russia.