Telegram scrive alla procura di Bari

 

 

28-04-2020

 

 

Telegram, di recente si è vista aprire una indagine a carico di alcuni canali presenti nell' app, che distribuivano giornali pirata agli utenti, contro ogni diritto di autore, tanto che la procura di Bari, ha aperto un fascicolo in merito, per iniziare le verifiche del caso.

Telegram, ha scritto una mail alla procura di Bari, per informarla che ha provveduto alla chiusura di ben 20 canali, che l' app ha anche provveduto ad elencare nella mail inviata.

Si tratta infatti dei canali “eDiCoLA_luXuRiOsA” con 196.027 utenti, “RIVISTE ITALIANE” (27.171 utenti), “Riviste 24 Edicola” (2.810 utenti), “Riviste Oggi” (7.725 utenti), “solo riviste mensili” (2.859 utenti), “Giornali” (1.643 utenti), “LIBRI UNIVERSITARI PDF” (22.315 utenti), “LIBRI PDF Gratis” (48.104 utenti), “EDICOLA-FREE” (4.052 utenti), “GIORNALI E RIVISTE” (9.539 utenti), “Libri universitari” (9.309 utenti), “EbookDoe” (51.893 utenti), “QUOTIDIANI-LIBRI-RIVISTE ITALIA” (1.199 utenti), “GIORNALI RIVISTE – GRATlS ITALIANE” (24.923 utenti), “Il Giornalaio “Moderno” (21.694 utenti), “LIBRI ITALIA” (7.921 utenti), “GIORNALI ITALIANI” (4.006 utenti), “Quotidiani l@OTInews” (3.188 utenti), “Quotidiani e mensili” (1.636 utenti), “Libri in italiano gratis” (1.049 utenti).

Questi canali che distribuivano materiale pirata, sono quindi stati chiusi dall' app, ma ora occorre verificare i vari amministratori dei canali, che pero', visto che Telegram ha la sede registrata a Dubai, al momento non sono ancora stati verificati.